CASALE. Salire sull’ottovolante per chiudere il girone d’andata blindando la quarta piazza e festeggiare al meglio i 109 anni di fondazione della società. Di mezzo però c’è una squadra rognosa come la matricola Stresa che sta lottando con i denti e con le unghie per difendere la categoria. Ed è una squadra ben diversa da quella che i nerostellati hanno incontrato nel primo turno di Coppa Italia travolgendola con un facile facile 4-0. Una decina di giorni fa c’è stato il cambio in panchina con l’arrivo di Luca Colombo che ha debuttato andando a strappare un buon pari sul campo della quotata Folgore Caratese. “Sarà una battaglia, per le condizioni del campo, stretto, gibboso, sicuramente molto pesante in quanto prima è nevicato e poi piovuto – presenta l’ultimo impegno dell’anno il direttore sportivo Giovanni Fasce – si sono rinforzati con l’arrivo di alcuni giocatori e sono in grado di mettere in difficoltà ogni formazione”. Fra le mura amiche i “Blues” hanno collezionato solo quattro punti, superando di misura il Sestri Levante, impattando per 1 a 1 con la Lavagnese e collezionando ben sei sconfitte, tutte però con un solo gol di scarto, costringendo a sudarsela e non poco, con Lecco, Sanremo e Savona che sono passati sempre per 1 a 2. La squadra lacustre, che viaggia con un -19 di media inglese, ha fino ad ora realizzato solo 14 centri (una media di 0,9 a partita) subendone 22. Capocannoniere è il corazziere Armato che viene schierato a far reparto in un 4-2-3-1, che sarà lo stesso modulo proposto da mister Buglio. In casa nerostellata non sarà della sfida il mastino Cintoi che sconta un turno di squalifica, ma torna a piena disposizione Bettoni che andrà a far reparto con il solidissimo Villanova. Fra i pali confermata la fiducia ad un Consol sempre più preciso, con Sadouk e Todisco a far diga davanti alla difesa e il tridente Coccolo, Marinai e Pavesi ad innestare bomber Cappai. In panchina, con maggior minuti nelle gambe, il jolly Cardini. Fischio d’inizio alle 14,30 al Luigi Forlano di Stresa.