CASALE – Sabato 9 giugno 2018: ultimo giorno di scuola, ma l’impegno civile non viene meno. Una rappresentanza di studenti dell’Istituto Superiore “Leardi”, accompagnati dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Nicoletta Berrone, e dalle docenti Maria Cristina Portinaro e Franca Ameli, ha partecipato alla cerimonia di intitolazione del polo fieristico cittadino a Riccardo Coppo, indimenticato sindaco di Casale negli anni ’80 e ’90, scomparso poco più di tre anni fa.
Le studentesse Federica Gebbia e Debora Gigliotti della 5aB AFM e Chiara Ottone della 4aB CAT hanno potuto ascoltare alcune letture a cura del “Collettivo Teatrale” tratte dal libro di Sergio Favretto “Coraggio e passione”, dedicato al compianto Riccardo Coppo. “La rivoluzione non consiste nel solo cambiamento, ma nella velocità del cambiamento: la politica è progetto e deve essere fondata su equità sociale e responsabilità personale, mai prevalenza degli interessi dell’io, ma servizio per la collettività”. Parole di un uomo, Riccardo Coppo, che fanno emergere la personalità di un politico che, a metà degli anni Ottanta, compreso il pericolo che la città e l’intero territorio di Casale stavano correndo, come Sindaco, ebbe il coraggio di proibire l’uso dell’amianto nel nostro territorio ben cinque anni prima che il provvedimento venisse preso a livello nazionale.
L’azione dell’allora sindaco, volta ad attuare una politica che connettesse la città con il paesaggio agricolo, rispettando lo spazio pubblico e la sostenibilità delle risorse senza dimenticare lo sviluppo è stata ricordata da numerosi interventi che si sono susseguiti nel corso dell’evento: l’imprenditore Sandro Buzzi ha colto la capacità di Riccardo Coppo di concentrare la sua attenzione sul territorio con uno sguardo alla vita internazionale; l’architetto Andreas Kipar, studioso del territorio casalese, ha ricordato l’azione dell’ex sindaco nella direzione di una riscoperta dei luoghi del Monferrato non solo attraverso arte e racconto , ma attraverso il fare: “i luoghi del territorio sono la storia, il fare accende i fari sul passato industriale, nel caso di Casale l’archeologia industriale, e costruisce memoria come recupero della nostra identità”. Come Sindaco, Coppo ha voluto l’acquisto dei magazzini Eternit, la loro bonifica, oggi polo fieristico e sportivo della città.
A concludere la manifestazione l’intervento dell’attuale sindaco Titti Palazzetti che presiede alla scoperta della targa con intitolazione del PalaFiere alla presenza dei familiari del compianto Riccardo Coppo, ricordando la sua visione tesa alla valorizzazione dell’intera città, non solo del centro ma anche delle periferie, di cui il PalaFiere è esempio tangibile con il progetto di riqualificazione in atto.
Redazione “Leardi”
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