Calo di tensione: città a lume di candela

CASALE – Ha creato non pochi disagi il calo di tensione che martedì ha interessato le linee elettriche di un ampia zona della città, dalla zona industriale al Priocco passando per il Valentino. Per tutto il pomeriggio e fino a tarda sera apparecchiature elettroniche in tilt, luce fioca nelle case e negli uffici, nove ascensori bloccati, disagi per le attività commerciali e pure alla Caserma dei Carabinieri. L’anomala fornitura di energia sembra essere stata causata da un calo di tensione su una linea proveniente da Alessandria.
Diversi gli interventi dei Vigili del Fuoco, chiamati per liberare persone bloccate in ascensore. In un caso è stato richiesto il loro soccorso per aiutare una persona disabile a rincasare nell’alloggio ai piani alti di un palazzo in cui l’ascensore era momentaneamente fuori uso. Altre telefonate sono arrivate anche alla Caserma dei Carabinieri di corso Giovane Italia, interessata anche lei da una disponibilità di elettricità a singhiozzo.
Se in alcuni uffici l’attività lavorativa è stata interrotta a metà pomeriggio per la difficoltà con computer e dispositivi informatici, non si sono fermati invece gli allenamenti né alla palestra dell’Istituto Sacro Cuore né al palazzetto dello sport, dove la Junior Casale ha continuato “al buio” la propria preparazione in vista del campionato. I gruppi elettrogeni hanno ridotto al minimo i disagi al centro commerciale La Cittadella dove si sono registrati alcuni problemi solo nelle operazioni di vendita nei negozi della galleria.
Nella case si sono verificati comportamenti strani per le apparecchiature connesse alla rete elettrica come frigoriferi, freezer, forni a microonde, caldaie. Qualcuno ha provato lo stesso a seguire alla tv la propria trasmissione preferita ma a molti è stato consigliato di spegnere ogni tipo di dispositivo e di staccare la spina dalla presa. La situazione è tornata alla normalità verso le 21 a seguito dell’intervento durato alcune ore nel quale sono state coinvolte alcune squadre di tecnici provenienti anche da Novara.