CASALE – Grande affluenza al ristorante della “Società Canottieri Casale”, dove mercoledì 28 maggio si è svolta la consueta cena di chiusura dell’anno accademico dell’Unitre di Casale. La serata è stata un’occasione per ringraziare i membri dello staff dell’Università per il loro servizio durante tutto l’anno.
“Viviamo in un periodo storico dominato dall’incertezza e in cui si è persa la fiducia nei valori tradizionali. In questo contesto di crisi, uno strumento importante per affrontare il presente in maniera serena è la memoria, collettiva e individuale. L’Unitre può diventare un vero e proprio antidoto contro lo scorrere del tempo”, ha commentato il presidente dell’Università, l’avvocato Carlo Capra.
Ha poi preso parola Il Sindaco Emanuele Capra, che ha portato i saluti istituzionali e ha ricordato la primissima lezione dell’Unitre più di quaranta anni fa a palazzo San Giorgio.
Sono ormai trascorsi più di quarant’anni dall’apertura dei corsi dell’Università della terza età di Casale, che può essere a buona ragione considerata una realtà consolidata avente come scopo quello di “Educare, formare, informare, fare prevenzione, nell’ottica di una educazione permanente, ricorrente e rinnovata, e di un invecchiamento attivo. Promuovere la ricerca, aprirsi al sociale e al territorio. Contribuire alla promozione culturale e sociale dei discenti”.
Bisogna essere orgogliosi di avere sul nostro territorio un’associazione del calibro dell’Unitre, che con le sue lezioni offre alle persone più avanti con l’età un aiuto per poter continuare ad arricchirsi culturalmente e coltivare relazioni interpersonali. Perché lo studio e lo stare insieme sono la migliore forma di previdenza per la vecchiaia.
Benedetta Cerrato










