Casale (am) – Prosegue la pubblicazione degli interventi degli alunni dell’Istituto Superiore Balbo (che raggruppa Liceo Classico, Scientifico, Linguistico, Economico-Sociale e Scienze Umane) ai quali abbiamo chiesto come stanno vivendo questi giorni in attesa di sapere cosa si deciderà per l’esame di maturità.
Ecco i commenti dei ragazzi delle quinte (sezioni A e B) del Liceo Scientifico.
“Stiamo vivendo un periodo quasi surreale, che ci tiene lontani dai banchi di scuola da più di un mese. Personalmente, cerchiamo di affrontare la situazione con serenità, consapevoli che gli sforzi richiesti dalla didattica a distanza siano di gran lunga sopportabili rispetto ai veri problemi del momento. Tuttavia, accusiamo chi più chi meno una certa fatica aggiuntiva rispetto al già impegnativo programma scolastico, derivante dallo stare spesso l’intera mattinata di fronte a uno schermo. Alcuni di noi auspicano, inoltre, lezioni registrate rispetto alle più comuni videolezioni, in quanto permettono una maggiore flessibilità nello studio, lasciando così allo studente una maggior libertà (ma anche responsabilità) di gestione, preparatoria di ciò che comunque dovremo affrontare all’università”, spiegano gli studenti.
“A nostro avviso, le lezioni online sono una buona soluzione che ci permettono di proseguire il nostro percorso ormai giunto quasi alla fine. Tuttavia, preferiremmo sostenere l’esame in modo tradizionale, perché, per quanto efficaci possano essere gli strumenti digitali, rimangono i limiti nel valutare una persona attraverso uno schermo, soprattutto al termine di un percorso come il nostro: rimaniamo dunque un po’ scettici su quest’ultima proposta. – aggiungono i ragazzi – Vorremmo anche una maggiore chiarezza sulle modalità di svolgimento dell’esame, in contrapposizione alle tante mezze indicazioni che pervengono dai mezzi di informazione, lasciando incerti sia noi che i professori”.
Inevitabilmente c’è anche qualche incertezza per il futuro.
“Questa situazione di emergenza inciderà sicuramente anche sulle nostre scelte future, in quanto non sappiamo ancora come e quando si struttureranno i test d’ingresso universitari e quando sarà possibile recarsi nelle città universitarie per frequentare le lezioni ad esempio del Politecnico di Torino, scelto da alcuni nostri compagni”, dicono gli studenti.
Altri interventi degli studenti del Linguistico, del Classico e di Scienze Umane dell’Istituto Balbo sull’edizione cartacea de La Vita Casale in edicola giovedì 9 aprile, sulle prossime edizioni cartacee e nei prossimi giorni anche sul sito del giornale www.vitacasalese.it