VILLADEATI – VilladeArTi e Murisen-Go!!! rendono omaggio all’artista Fernando (Nando) Eandi, nato a Torino il 26 agosto 1926. L’infanzia e l’adolescenza trascorse a Torino, nella zona del Valentino, l’immagine familiare del Po e delle colline rimarrà sempre un soggetto privilegiato della sua pittura. Partecipa alla Resistenza, insieme al fratello Vanni, con la Brigata Garibaldi.
Dopo aver frequentato corsi di Accademia Libera di Belle Arti, dove conosce la futura moglie Anna Jarre, scultrice, ed un breve periodo trascorso a Roma, torna stabilmente a Torino, si sposa nel 1953 e affianca alla pittura il mestiere di restauratore di laccature e dorature antiche. Negli anni Cinquanta inizia la partecipazione a mostre collettive. Dopo alcune mostre personali lascia il restauro per dedicarsi prima alla pittura e poi riprendere interesse per l’incisione. Dalla metà degli anni Settanta fino ai primi anni Duemila sarà forte e stimolante il legame con la piccola Galleria Arte Club.
La vita artistica di Nando, in questo periodo, procede in parallelo con quella della moglie Anna, con la quale condivide lo studio e allestisce alcune mostre. Espone in numerose città italiane ed estere: Acqui Terme, Alessandria, Arezzo, Asti, Avigliana, Antibes, Bari, Bene Vagienna, Berna, Bologna, Carmagnola, Carrara, Castellamonte, Catania, Cavatore, Cesenatico, Erice, Genova, Gorizia, Imperia, La Spezia, Livorno, Londra, Matera, Metz, Milano, Monaco di Baviera, Mondovì, Orbetello, Palermo, Pavia, Perugia, Portofino, Praga, Reggio Emilia, Roma, Suzzara, Treviso, Venezia, Verbania, Viadana, Zurigo.
Come incisore partecipa per invito alle mostre di Biella, Cittadella, Oderzo, Torino a testimonianza di una produzione intensa e varia che rispecchia, accanto agli interessi artistici, una sensibilità aperta a suggestioni letterarie e musicali. Altre mostre retrospettive: Galleria Fogliato di Torino (2021), Pinacoteca Comunale Francesco Tabusso di Rubiana (2024). Sue opere grafiche sono presenti nelle collezioni dell’Albertina Museum di Vienna, della Raccolta Stampe Adalberto Sartori di Mantova, del Repertorio dell’Incisione Italiana Contemporanea di Bagnacavallo, e della Biblioteca del Trinity College di Dublino. Non manca l’esperienza di docente di incisione. Una vita intensa dedicata alle arti. Muore il 12 febbraio 2018.
La mostra dal titolo “Nei luoghi di Eandi” è incentrata su due località, Murisengo e Villadeati, e comprendono opere dagli anni Settanta agli anni Duemila. Il visitatore potrà ammirare a Murisengo opere su carta quali acqueforti, disegni, acquerelli e pastelli mentre a Villadeati sono esposte opere su tela (oli e acrilici).
Attraverso tecniche diverse, l’artista descrive o trasfigura paesaggi più o meno familiari: Torino, dove il Po, le colline e i vecchi cortili costituiscono lo sfondo consueto di tutta la sua vita; altre colline, tante volte riviste, dalle Langhe alla Toscana; Venezia, profondamente amata nella sua inquietante decadenza; ulivi secolari della Liguria; spiagge adriatiche nell’abbandono dell’inverno; città e paesi arroccati sui monti del Centro e Sud Italia; case alsaziane dai profili aguzzi.
L’inaugurazione è sabato alle 16 nell’ex Chiesa di San Michele a Murisengo e alle 18 a Villadeati nell’ex Chiesa di San Remigio. Resterà aperta fino al 15 giugno (sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22) ad ingresso libero.