CASALE (am) – Da tempo non si vedeva una festa così a Casale in una piazza Castello invasa da famiglie, giovani, ragazzi, persone di tutte le età che hanno voluto dare un segno concreto di presenza e di solidarietà. Un successo che ha stupito gli stessi organizzatori, la società Personal Gym SSD con la collaborazione del Comune di Casale Monferrato, con circa 4000 magliette vendute, anche se le persone accorse venerdì sera, 26 maggio, nel cuore di Casale, erano sicuramente molte di più. Tanto colore, allegria, musica, divertimento con l’animazione dei ragazzi di Radio in Fiore, le coreografie degli allievi della scuola di danza Step Out, le esibizioni di giovani cantanti e Giga. Come è stato sottolineato più volte nel corso della 41 edizione della Stracasale, lo spirito competitivo è passato davvero in secondo piano rispetto alla voglia di stare insieme, di tornare a divertirsi dopo 3 anni di assenza. Numerosissimi i bambini, di tutte le età, che hanno partecipato alla gara a loro riservata, che è partita alle 19. I più veloci hanno fatto il giro di 2 chilometri in una manciata di minuti, ma sono stati tutti davvero bravissimi. Ecco i nomi dei primi classificati, nelle diverse categorie: 1 elementare: Aurora Berti e Arturo Tatarciuc, 2 elementare: Mara Naghit e Matteo Cambio, 3 elementare: Bianca Della Ferrera e Leonardo Barotto, 4 elementare: Alessia Alma Polello e Paolo Ravazzotto, 5 elementare: Carlo Bonzano. Prima media: Niccolò Bigno e Giulia Monchietti, seconda media, Ettore Rili e Francesca Oppezzo, terza media, Pietro Agostini e Gaia Rustico. Gli adulti sono invece partiti alle 20, in un clima che è stato un crescendo di entusiasmo. Questi i nomi degli adulti che hanno completato il giro di Casale, di poco più di 6 chilometri, tagliando il traguardo per primi. Categoria uomini: 1° Edoardo Mazzucco, 2° Davide Cane, 3° Simone Canepa. Categoria donne: 1° Martina Amerio, 2° Valeria Salzani, 3° Sara Montiglio. Il ricavato della manifestazione è andato all’Anffas e alla Fondazione piemontese per la ricerca sul Cancro di Candiolo.
Foto Bertozzi
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