TERRUGGIA – “Cantinone” gremito domenica scorsa in occasione della consegna delle benemerenze civiche San Martino. Dopo la Messa celebrata dal parroco don Carlo Baudino (presente poi alla cerimonia e al pranzo), la Pro Loco ha servito un ottimo pranzo, tra cui tra tutto spiccava il classico bollito alla piemontese.
Le benemerenze civiche San Martino vengono ogni anno consegnate da parte dell’Amministrazione comunale e delle associazioni del territorio come pubblico ringraziamento ai cittadini che contribuiscono a trasformare un luogo di residenza in una vera e propria comunità.
La festa era stata rinviata per la scomparsa improvvisa, avvenuta due settimane fa, del farmacista del paese Luigi Bianchi a cui era destinato uno dei premi, per “l’importantissimo servizio alla collettività con intraprendenza, dedizione e spirito di collaborazione, con particolare attenzione alle necessità delle fasce deboli della popolazione”.
Il premio alla memoria del farmacista è stato ritirato dalla figlia Roberta, commossa per il grande tributo di affetto dimostrato al papà. Il secondo riconoscimento è andato a Franco Sarzano, “storico bomber terruggese, calciatore e sportivo, una lunga carriera in campo dilettantistico, a cominciare dalle giovanili del Casale, per poi passare per 18 stagioni nella formazione del Popolo e all’attività di formatore di giovani leve a Popolo e nel Turricola Terruggia, per approdare, con l’avanzare dell’età, all’esperienza del calcio camminato, entrando a far parte della nazionale over 50 e ora over 60”. Premio anche per Renzo Vacca, “il sacrista terruggese doc da generazioni, molto legato al paese e alla sua gente, sulla scia del papà Oreste collaboratore silenzioso e umile. Renzo offre il suo aiuto con impegno, abnegazione ed il sorriso sulle labbra, in tutte le attività di servizio, soprattutto in chiesa e nelle funzioni religiose, manutenzione e cura delle preziose dotazioni della parrocchia e delle attività ad essa connesse”.