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Giornate FAI di Primavera: la parola ai Ciceroni dell’Antico Ospedale di Carità

Redazione di Redazione
1 Aprile 2022
in Giovani@scuola
Giornate FAI di Primavera
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CASALE
– Cosa dicono a caldo gli apprendisti Ciceroni dell’Istituto Superiore “Leardi”, al termine della maratona delle Giornate FAI di Primavera dello scorso 26 e 27 marzo? Lasciamo che a dirlo siano alcuni studenti di 4aA e 5aA Turismo, che hanno lasciato un loro significativo commento.

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Roberta CORICA – 4aA Turismo
“Un’esperienza bellissima: per me che sono molto timida, le attività svolte mi hanno aiutato a scoprire capacità che non pensavo di avere. Due giornate sicuramente faticose, ma che rifarei altre mille volte, perché la gratificazione è stata grande e ripaga di tutta la fatica. Sono di Casale ma non avevo mai visitato la Casa di carità, una struttura che ho scoperto splendida: ne ho approfondito la storia, l’architettura, l’impatto di sostegno sociale nei tre secoli della sua storia. E ho avuto l’opportunità di raccontare tutto questo a tanti visitatori. Trasmettere la nostra passione ai partecipanti e ricevere i loro complimenti a fine percorso è stata una grande gioia. Abbiamo avuto qualche imprevisto, ma la nostra formatrice, la dott.ssa Manuela Meni, esperta guida turistica, ci ha messo alla prova, sostenendoci e incitandoci, e alla fine siamo riusciti a cavarcela benissimo, scambiando ruoli e turni pur di soddisfare tutti i visitatori in qualunque momento giungessero all’Ospedale di carità.”

Valeria VENTURA – 5aA Turismo
“Prima delle giornate FAI, il mio futuro dopo le scuole superiori era un grande punto interrogativo: ero indecisa se proseguire con gli studi universitari o cercare di inserirmi dopo il diploma nel settore del turismo. Quest’esperienza, grazie alla formazione d’eccellenza seguita e al lavoro pomeridiano di prove ed esercitazioni, mi ha fatto scoprire una particolare propensione e una sicurezza nel parlare in pubblico, senza alcun tipo di timore, è stata per me una conferma sul voler intraprendere questo tipo di percorso professionale. Mi piacerebbe diventare guida turistica: dà molta soddisfazione imparare, approfondire con lo studio le proprie competenze, nonché poterle condividere con persone interessate ad ascoltare, soddisfacendo ogni loro minima curiosità”.

Alex MANCO – 4aA Turismo
“Faticosa ma estremamente appagante come esperienza! Senza dubbio a livello personale: da buon studente del corso “Turismo” mi affascina scoprire quanta storia abbiano da raccontare i luoghi e i palazzi intorno a noi. Finalmente dopo la pandemia abbiamo potuto mettere in gioco le nostre competenze con il pubblico. Ho avuto modo di poter vivere in prima persona quello che potrebbe diventare il mio futuro, ed è stato grazie al FAI, ai formatori e ai professori che ci hanno spronato a dare il massimo. Abbiamo provato e riprovato, esposto tante volte i contenuti per esprimerci con un lessico adeguato, soprattutto in termini di linguaggio tecnico, storico, artistico e architettonico, con registri linguistici consoni ad un pubblico mediamente preparato e colto.”

Alice DI CAMILLO – 5aA Turismo
“Seguire il percorso di formazione con una professionista come la dott.ssa Meni è stata un’esperienza preziosa mi ha permesso di imparare davvero moltissimo. Nei confronti di tutti noi studenti è stata gentile, disponibile e di grande stimolo. L’ho fin da subito considerata come un punto di riferimento. Da archivista esperta, mi ha insegnato a leggere i documenti storici, a maneggiarli con cura e delicatezza. Il suo modo di introdurci al passato dell’Antico Ospedale di Carità, così preciso ma anche evocativo, ha da subito lasciato tutti noi a bocca aperta. Anche qualcosa che non pensavo potesse essere stimolante, grazie alle sue spiegazioni è diventato intrigante: nel mio piccolo, ho cercato di veicolare con la stessa passione la storia di questo importante luogo di interesse culturale e artistico ai turisti che hanno partecipato alle giornate FAI. Ringrazio il Leardi per avermi offerto questa grande opportunità, mi servirà sicuramente per il futuro”.

Alessia DE LUCCA – 4aA Turismo
“Innanzitutto è un’esperienza che consiglio a giovani della mia età, anche per superare le loro paure e la loro timidezza. E poi è stato impagabile raccontare ad un pubblico attento la bellezza e la ricchezza del nostro territorio! Abbiamo imparato tantissimo. Lo studio preparatorio è stato intenso, ma le esperienze operative che la scuola ci offre sono un davvero un valore aggiunto per noi del corso Turismo”

Jada SCRIVO – 4aA Turismo
“Le Giornate FAI? Penso alla nostra professionalità accresciuta, alla capacità di gestire un pubblico numeroso con il giusto atteggiamento comunicativo, alla stanchezza che emerge dopo due intere giornate ma che viene ricacciata, nascosta dietro al nostro sorriso e all’accoglienza disponibile di tutti, anche abbondantemente fuori orario. I sorrisi, l’attenzione e i complimenti dei visitatori sono stati una grande ricompensa!”

Il commento dell’archivista Manuela Meni, guida turistica e supporto fondamentale per la preparazione dei ragazzi all’esperienza nella Ospedale di Carità: «Esperienza meravigliosa, mi complimento con tutti i ragazzi per il loro impegno, per il loro studio, per la loro capacità di mettersi in gioco e di sperimentarsi nelle tecniche di accoglienza e di storytelling nei confronti dei visitatori. Un riconoscimento anche all’Istituto, che ha saputo offrire ai propri alunni la possibilità di un’esperienza sul campo di quella che potrebbe essere la loro futura professione. A nome di “Ospitalità CDR Casale” ricordo che sono ancora in corso i 300 anni della fondazione della Casa di Carità (risalente al 1721) e sentir raccontare la storia antica da voci giovani è eccezionale e pone in essere il progetto di una nuova umanità che mette in relazione le differenti generazioni: il passato e la memoria consegnati ai testimoni che costruiranno il futuro. L’occasione di sperimentarsi in un ambiente ricco di storia artistico-architettonica e di cultura, oltre che di cura e assistenza verso la fragilità, diventa un valore aggiunto importante per il territorio»

Anche i docenti coinvolti esprimono la loro soddisfazione per il successo dell’iniziativa, in termine di affluenza ma soprattutto di valore formativo. Giuliana Boschi, referente del progetto per le Giornate FAI del “Leardi” insieme alle prof.sse Giuseppa Catanese Napolitano e Laura Gorbetta, non ha dubbi: “Sono esperienze fondamentali per i nostri studenti: si consolida tutto quello che caratterizza le professionalità necessarie nel turismo, così richieste anche dalle aziende: capacità organizzative, di soluzione rapida di imprevisti senza penalizzare l’ospite, lavoro di gruppo e scambio di ruoli all’occorrenza, miglioramento delle capacità di comunicazione, apprese direttamente sul campo, utilizzo di registri linguistici differenti a seconda del tipo di pubblico, perché cambia l’esposizione con un pubblico adulto piuttosto che con bambini, che comunque partecipano a questi eventi. Sono esperienze preziose, si affiancano allo studio e ne costituiscono un indispensabile completamento. A proposito, anche il senso di responsabilità viene coinvolto: molti studenti partecipanti alle Giornate FAI hanno svolto regolarmente le verifiche calendarizzate per il lunedì appena successivo. Perché queste belle attività non possono prescindere da un’attenzione e una scrupolosità nella propria formazione.”

Redazione “Leardi” 

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