Giovedì 8 – Nuova tangentopoli a Milano per gli appalti dell’Expo. Ancora i soliti nomi di venti anni fa. Ma sono nuovi i corrotti e i complici. L’immoralità degli affari, tra lobby, massoneria, mafia e “furbetti” distrugge l’enorme patrimonio di gente per bene. Ma c’era da aspettarselo; il tema dell’Expo 2015 è “nutrire il pianeta”. Ma questi vogliono mangiare solo loro.
Venerdì 9 – Dopo lo scandalo del Consiglio degli indagati, ovvero delle mutande verdi in Piemonte, 14 imputati su 42 hanno chiesto di patteggiare (tra cui Marco Botta e Cristiano Bussola) e hanno restituito 1.200.000 euro; in quattro chiedono il rito abbreviato e Cota sarà giudicato il 21 ottobre con rito abbreviato, ma un consigliere su due non ha ancora versato alcun risarcimento. Le pene vanno da 12 a 18 mesi. Dato che errare è umano, ma perseverare diabolico, per gli elettori è bene ricordare per votare e non ripetere errori.
Sabato 10 – Centocinquanta studenti entusiasti della nostra diocesi sono a Roma al grande raduno dal Papa per la scuola e l’educazione. Bravissimi.
Anche l’ex ministro di Forza Italia Claudio Scajola è stato arrestato dall’Antimafia dopo la fuga del compagno di partito Amedeo Matacena, condannato a quattro anni per corruzione e latitante dall’anno scorso a Dubai, per aver operato perché potesse andare in Libano dove non è prevista l’estradizione per alcuni reati. Un paradiso per chi ha soldi e amicizie e così con l’amico Dell’Utri possono farsi buona compagnia. E di amicizia ha parlato Berlusconi che ha detto di non ricordare che il personaggio fosse stato deputato del suo partito e ha giustificato Scajola per aver agito per amicizia. Così come ha detto in occasione della festa della mamma che fa volentieri il volontariato (non è proprio così) alla Casa di Riposo per anziani (per la condanna per frode fiscale), perché la bontà gli è stata insegnata dalla mamma.
Domenica 11 – Sono 276 le ragazze nelle mani del Boko Haram, il gruppo fanatico integralista islamico. Le ragazze, adolescenti, sono studenti in varie discipline, ma ciò non piace a chi vuole la donna oggetto e non soggetto. Dopo quasi un mese di prigionia, sono state mostrate in un video mentre cantano in preghiera coperte dalla testa ai piedi con il velo ed è stato comunicato che tutte si sono convertite all’Islam. Potenza della prigionia, delle botte e della minaccia di venderle come schiave. I rapitori hanno proposto lo scambio delle schiave con dei terroristi prigionieri, ma il Governo ha rifiutato e ha accolto agenti dei servizi segreti francesi, americani e cinesi per liberare le ragazze.
Lunedì 12 – Sono giunti in Italia da gennaio 30.000 profughi dal Nord Africa, 4000 nell’ultima settimana, in cui un barcone è affondato in Libia con 40 morti e un altro a 50 miglia dalla Libia e a 100 da Lampedusa, da cui sono state salvate 200 persone, ma almeno oltre 100 sono morte; recuperati solo 17 annegati. A Taranto sono sbarcati 380 siriani, a Porto Empedocle 61 ragazzini somali senza parenti. Il Presidente Renzi osserva che per l’Italia l’operazione di perlustrazione e di salvataggio “Mare Nostrum” è caratteristica di civiltà, ma anche di lungimiranza, perche nei prossimi anni l’Africa sarà il continente emergente, per le sue ricchezze naturali e di popolazione giovane e che l’Europa non fa nulla, ma –avverte- ne parleremo il 27 maggio, dopo il rinnovo del Parlamento europeo.
Martedì 13 – Il mago Silvio Berlusconi annuncia che toglierà le tasse sulla prima casa e porterà le pensioni minime a 1000 euro. Ma non vuole uscire dall’euro? Lui che aveva promesso 1.000.000 di posti di lavoro, potrà essere candidato tra sei anni, quando avrà 84 anni. Come cantava Lucio Dalla, magari avremo anche tre volte Natale.
Anche la seconda moglie di Matacena, Chiara Rizzo, Lady Monaco, è stata arrestata in Francia.
Mercoledì 14 – A Bari deserta la seconda asta per il fallimento della squadra di calcio. I calciatori esortano: “comprateci, è un saldo”. Ottima proposta da girare a tutti i giocatori, così si rendono conto che hanno riscosso cifre enormi per mandare in malora squadre e sport.
Tragedia in Turchia nel pomeriggio in una miniera di carbone a Soma, a 120 km. da Smirne, dove lavoravano 787 persone, a 2.000 metri di profondità. C’è stata un’esplosione ed è’ scoppiato un incendio, per cui il monossido di carbonio ha invaso le gallerie. Bloccati gli ascensori. Sono subito partiti i soccorsi e immessa aria pura, ma sono già stati estratti oltre 200 cadaveri. Le notizie sono frammentarie; forse ancora 200 restano intrappolati. Proclamati tre giorni di lutto nazionale.