Insulti razzisti: Casale a porte chiuse

CASALE – Casale-Venaria in programma stasera alle 20,30, terz’ultima di ritorno del gruppo B di Promozione, verrà disputata a porte chiuse. E’ la decisione del giudice sportivo territoriale regionale di Piemonte e Valle d’Aosta in seguito a quanto accaduto domenica scorsa durante la gara giocata al Natal Palli fra Casale e Mathi Lanzese.  Nella sentenza si precisa che “Alla fine del primo tempo i propri sostenitori tenevano comportamento discriminatorio, con riferimento al paese di provenienza, nei confronti di un assistente arbitrale, rivolgendogli epiteti di carattere razzista tra i quali:”marocchino di merda”, “lavati”. Tale comportamento veniva reiterato, nel corso del secondo tempo, con espressioni intimidatorie e cori a carattere razzista tra cui: “negro di merda”. Tali manifestazioni espressive di discriminazione razziale venivano distintamente recepite dai presenti come risulta altresì confermato dal referto arbitrale”. Oltre alla squalifica del campo la società è stata multata di 1000 euro. E’ il secondo episodio nel corso della stagione che interessa una piccola frangia di tifosi nerostellati. Nella gara interna del girone d’andata con il Quincitava erano giunti insulti sporadici nei confronti di un giocatore avversario di colore. La società aveva fatto ricorso evitando la squalifica del campo. Adesso con la recidiva di fatto non sarà possibile ricorrere in appello.