CASALE – Giovedì 15 novembre alle ore 18, nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale, avrà luogo la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria di Casale Monferrato a Peter Assmann, direttore del Complesso Museale Ministeriale di Palazzo Ducale di Mantova. Il riconoscimento era stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale nella seduta del 19 giugno scorso. Assmann è stato insignito in virtù della sua proficua collaborazione con la città nell’organizzazione di iniziative culturali di livello internazionale (tra il Castello del Monferrato e lo stesso Palazzo Ducale) recuperando la storia comune come elemento per la costruzione contemporanea di dialogo e collaborazione. Casale Monferrato e Mantova sono legate storicamente, prima come territori forti, politicamente importanti a livello europeo, poi come parte del Ducato di Mantova e del Monferrato. In epoca moderna il legame è stato mantenuto dalle numerose associazioni, dagli enti pubblici e da studiosi e ricercatori, fra cui occorre ricordare su tutti Roberto Maestri in quanto presidente del circolo culturale I Marchesi del Monferrato. Il dialogo tra le due città negli ultimi anni è diventato collaborazione attiva e istituzionale grazie all’impegno di Assmann che ha accorciato la distanza tra le due realtà collegandole ulteriormente attraverso progetti culturali, ad esempio valorizzando la collezione dei lumi di Channukka della Fondazione Ebraica di Casale Monferrato durante Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016 e poi attraverso il coinvolgimento di nuovi artisti entrati nella collezione contemporanea, includendo la Cittadella nella mostra sulle città ideali dei Gonzaga e curando la mostra in corso di svolgimento al Castello “Good Morning Good Night, Cinque artiste e una curatrice dall’Iran. The Sequel”. Durante la cerimonia di giovedì 15 novembre Peter Assmann terrà un intervento dal titolo “Appunti sulla cultura contemporanea tra Mantova e Casale Monferrato”. Inoltre, verrà presentato il catalogo dell’edizione 2018 del “Simposio Internazionale di Arte Contemporanea” (edizioni Universitas Studiorum, collana “Esercizi d’arte”, con testi di Paola Artoni, Daria Carmi, don Stefano Savoia e il reportage fotografico di Marina Tomasi),dedicato al tema degli ex voto e svoltosi tra Grazie (nel Mantovano), Casale Monferrato (a settembre) e, recentemente, alla Rocca Palatina di Gazoldo degli Ippoliti (il 28 ottobre). L’appuntamento monferrino era stato realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Casale Monferrato, della Diocesi di Casale Monferrato, dell’Ente Trevisio e dell’Ente Santuario Madonna di Crea e aveva visto la partecipazione di artisti italiani, austriaci e giapponesi proprio grazie al rapporto che Peter Assmann ha con molti artisti e con la città di Casale Monferrato. «Questo riconoscimento vuole essere un omaggio pubblico al valore culturale che Peter Assmann ha contribuito a creare nella nostra città; in quanto curatore d’arte internazionale e Direttore di Palazzo Ducale ha offerto a tutti noi proposte culturali di grande spessore, occasioni di incontro e conoscenza che tracciano una strada che unisce passato e futuro, Casale Monferrato e Mantova all’insegna del rispetto e dell’amicizia, della curiosità e dell’apertura mentale, della democrazia e dell’universalità dell’essere umano» spiega l’assessore alla Cultura Daria Carmi.