ALESSANDRIA (ERa) – All’interno del Festival delle Medical Humanities, ideato dal Centro Studi Medical Humanities di Alessandria per valorizzare questo approccio, che riunisce le tante discipline coinvolte che influiscono sul percorso di cura del paziente, sabato 30 ottobre alle ore 17,30 alla Galleria Visioni47 di via Trotti 47 ad Alessandria, ricordo di Nadia Presotto, artista recentemente deceduta a causa del mesotelioma, con la presentazione del suo libro “Siamo fatti di nulla”. Un libro, di poche pagine, ma di grande respiro e di grande amore, un diario della vita di Nadia tra marzo 2020 e marzo 2021. Un anno particolare, sia per la pandemia, ma sopratutto per la scoperta della malattia. Ma un anno che non ha rappresentato solo una discesa verso un abisso per Nadia, ma anche e sopratutto un anno trascorso al fianco del marito Renato, un anno di progetti, fotografie, pittura, opere d’arte, giardinaggio, amici. Il risultato di questo diario è anche un insieme di ricordi piacevoli, di viaggi trasposti in versi, della vita in giardino e dell’amore.
Il ricavato della vendita del libro (Edizioni della Goccia, 102 pagine, € 12,00) andrà a finanziare il progetto di dottorato di ricerca sul mesotelioma che si sta svolgendo al Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di Alessandria, e che la Fondazione Solidal di Alessandria sta sostenendo da tempo.
Dopo la presentazione, visita guidata alla mostra “Ars Curandi” di Elena Franco.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.