ALESSANDRIA – Come preannunciato ecco l’ondata di calore dell’estate 2019, che colpisce in modo particolare l’alessandrino, con temperature e condizioni climatiche generali che mettono a dura prova tutta la popolazione, di qualsiasi età. Più di tutti però sono i cosiddetti “pazienti fragili” a correre rischi seri per la loro salute in queste condizioni.
L’ASL ha messo a punto un sistema di individuazione dei soggetti particolarmente vulnerabili, incrociando i dati di morbilità forniti dalla Regione Piemonte in merito a persone con disabilità, invalidità, frequenti ricoveri ospedalieri, pluripatologie, e ricavando elenchi di assistiti che vengono sottoposti all’attenzione dei loro Medici di Medicina Generale.
I Medici di Famiglia monitorano, con un’attenzione specifica, soprattutto coloro che non possono contare su una rete di relazioni di aiuto significative, come un famigliare convivente, o dei figli che si fanno carico della loro assistenza, e che pertanto risultano più vulnerabili in frangenti come questo.
I consigli di comportamento sono fondamentali per fronteggiare l’allarme caldo: bere molto, almeno 2 litri di acqua al giorno, iniziando al mattino la bottiglia e ffinendola alla sera, per avere un controllo sulla quantità; mangiare frutta, soprattutto quella più dissetante; indossare abiti leggeri; uscire nelle ore fresche della giornata e chiamare il 118 in caso di malessere.
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