E’ necessario trovare risposte efficaci e non continuare a tergiversare su una problematica che è ormai fuori controllo. L’insostenibilità delle devastazioni della fauna selvatica sul territorio, dove ai danni economici alle aziende agricole si sommano i rischi per l’incolumità pubblica, è stato l’argomento al centro della riunione che si è tenuta nel pomeriggio di giovedì 6 maggio a Palazzo Ghilini tra il neo Prefetto di Alessandria Francesco Zito e il Presidente provinciale Coldiretti Mauro Bianco.
L’incontro rientra nell’ambito della mobilitazione che Coldiretti sta mettendo in atto in tutta la regione per arginare in maniera decisa l’emergenza dei danni da fauna selvatica, per chiedere azioni straordinarie, anche di natura normativa, per un contenimento più efficace della specie.
Gli agricoltori non lavorano per avere un risarcimento danni ma per realizzare una produzione di qualità che va tutelata e salvaguardata soprattutto in un momento difficile come questo, in cui l’emergenza sanitaria ha fortemente compromesso l’equilibrio economico del Paese.
Un numero di cinghiali insostenibile che sta compromettendo l’equilibrio ambientale di vaste aree territoriali, anche in zone ad elevato pregio naturalistico: infatti, le modalità di ricerca di cibo attraverso un’attività di scavo ben visibile sui campi coltivati provoca, anche su superfici non coltivate, notevoli danni alla biodiversità. Senza contare il numero di incidenti procurati da incursioni sulla rete autostradale con esito, purtroppo, anche mortale.
Servizio su La Vita Casalese del 13 maggio 2021