Record di presenze per la 52a edizione della Festa del Vino del Monferrato. Calato il sipario sulla manifestazione, si cerca di fare un bilancio complessivo dei due fine settimana appena trascorsi: il dato più importante è sicuramente il grande successo che, ancora una volta, hanno riscontrato i molteplici eventi proposti. La città di Casale e l’intero territorio monferrino hanno presentato, ai sempre più numerosi partecipanti, le proprie eccellenze enogastronomiche di prima qualità, il tutto accompagnato da inizative che hanno coinvolto tutte le fasce d’età e tutti i gusti: musica, mostre, spettacolo pirotecnico, luna park, visite guidate, sport, danza e incontri ne sono l’esempio. «La Festa del Vino è ormai un appuntamento entrato nella tradizione della città e del Monferrato – ha voluto sottolineare il vice sindaco Giuseppe Filiberti – riuscendo a riscontrare un successo strepitoso. Il Mercato Pavia è stato preso d’assalto da persone giunte da tutto il Piemonte per gustare le nostre eccellenze, riscoprendo contemporaneamente l’immenso patrimonio artistico e culturale di Casale Monferrato, anche attraverso mostre di indiscussa qualità come quella dedicata a Enrico Colombotto Rosso. Il segreto del successo? Un programma collaudato che ogni anno si arricchisce di novità, senza dimenticare la tradizione». I 22 stand delle Pro Loco hanno presentato le diverse realtà culinarie del territorio, anche quelle più “difficili” (come rane, lumache o fritto misto); riuscendo a far riscoprire i gusti e i sapori della tradizione. Code e spirito di adattamento (pur di mangiare le prelibatezze proposte, alcuni hanno consumato i piatti in piedi o seduti per terra!) hanno riportato il vero spirito della festa a Casale Monferrato. «Un ringraziamento di cuore – ha proseguito il vice sindaco Filiberti – deve andare a tutti coloro che hanno reso possibile questo successo, a partire dai dipendenti dell’Ufficio Turismo e Manifestazioni, che hanno organizzato e gestito ottimamente l’intera festa. Non posso poi dimenticare l’indispensabile contributo per la riuscita della manifestazione delle Pro Loco e dei produttori, come anche l’impegno dei volontari, delle associazioni e dei gruppi che hanno proposto le iniziative e gli eventi collaterali». Come accennato, la festa è stata anche l’occasione anche per far conoscere e scoprire la città: tra le iniziative di maggior successo ci sono sicuramente quelle del Castello del Monferrato. La mostra Il mondo fantastico e inquietante di Enrico Colombotto Rosso ha richiamato nelle sale del secondo piano appassionati e curiosi da tutto il Nord Italia: andati a ruba i cataloghi, che sono già stati ristampati per accontentare le centinaia di richieste di questi primi tre fine settimana di apertura. Un evento unico, che potrà essere ancora ammirato nei giorni festivi e prefestivi dalle ore 10,00 alle ore 12,30 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00 fino al 6 ottobre. Grande successo anche per la visita ai sotterranei del Castello e per la mostra Il segno dipinto (inaugurata sabato 21 e che resterà aperta fino al prossimo 6 ottobre). Ma tutta la città è stata coinvolta dalla numerosa presenza di pubblico, grazie anche all’edizione speciale di Casale Città Aperta del primo fine settimana o alle mostre aperte per l’occasione in diversi punti della città. Senza dimenticare gli eventi sportivi e musicali, richiamando moltissimi giovani che non si sono voluti far sfuggire l’occasione per vivere attivamente il proprio territorio. «La Festa del Vino del Monferrato – ha concluso Giuseppe Filiberti – ha dimostrato una volta di più quanto sia forte la voglia di vivere la propria città da parte dei casalesi e di quanto il nostro territorio possa offrire a chi fa di Casale e del suo Monferrato la tappa delle proprie visite turistiche in Piemonte».
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