CASTELLETTO MERLI – Eccolo il “Festival del Teatro per Passione” tre serate consecutive in Monferrato di eccellente teatro comico brillante. Parliamo di “Castelletto Merli Palcoscenico”, competizione teatrale, e non rassegna, che mette a confronto la bravura di tre Compagnie per assegnare l’ottavo “Premio Magnoberta”. Date 2019: dal 12 al 14 luglio – serata della proclamazione del vincitore – con un prologo speciale il 6 luglio, di cui parleremo dopo. Il Festival è nato otto anni fa ed è organizzato dall’Associazione “Io Vivo Castelletto”. È nato come gara per dare risalto alla bravura e gratificazione al lavoro di tutti coloro che salendo su un palcoscenico e esibendosi davanti ad un pubblico mettono in gioco sé stessi e sfidano le proprie debolezze.
Magnoberta è la distilleria di Casale Monferrato che ha sposato dalla prima edizione il Festival. Distilleria vuol dire essere azienda di trasformazione attingendo da una materia prima agricola, quindi significa essere azienda profondamente legata al territorio. Ed il legame con il Festival è un saggio di questo attaccamento alla propria terra.
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria è l’altro main sponsor dell’evento; anche questo caso esprime come una banca può essere legata al proprio territorio per farlo crescere. Castelletto Merli è un comune di 450 abitanti confinante con Moncalvo; il Festival si svolge sulla piazza a lato del municipio, dalla quale si ammira un panorama affascinane e tramonti mozzafiato. Si preannuncia un’edizione ricca. È l’aggettivo azzeccato per mettere a fuoco quella che è stata prima di tutto una gara delle Compagnie per candidarsi ad essere ammesse alla gara vera e propria dal 12 al 14 luglio. Lungo e non facile il lavoro della direzione artistica di Palcoscenico, Gabriele Farotto ed Alessia Solavagione, che nei mesi invernali hanno visionato una ad una le 16 candidature.
In gara ci sarà il 12 luglio la STARDUST COMPANY di Casale Monferrato con l’opera intitolata MIGLIORI NEMICHE. Il 13 sul palco castellettese salirà IKEATRANDO, compagnia di Valenza che porta in scena SARTO PER SIGNORA; infine domenica, ultima serata di Festival, spazio alla Compagnia C’ERA L’ACCA di Bellinzago Novarese con la commedia I RAGAZZI IRRESISTIBILI.
La novità di quest’anno è l’anteprima “Aspettando Palcoscenico”, una serata intitolata al “parlar di teatro”, attraverso una chiacchierata condotta da Calogero Marchese per vivere, capire e pensare il teatro. Il titolo della serata la dice lunga sulle intenzioni: fare Teatro. Sarà una serata nello spirito della scintilla iniziale del Festival, omaggiare il lavoro di chi studia e lavora duro per sfidare sé stessi sul palcoscenico. Perché a teatro si è ricchi, si è poveri, innamorati e tanto altro perché attraverso il divertimento si sviluppa la fiducia in sé, si impara a gestire l’ansia e a combattere la timidezza. Per spiegare questo lavoro Calogero Marchese porta gli allievi di “Teatrò libere emozioni”, che si esibiranno con una commedia dello stesso Marchese intitolata “La pettegola”. La portano in scena “attori per passione” tra i quali il castellettese Gianpaolo Chiabrera, Mario Canepa, Cristiano Navone, Elisabetta Primavori, Isabella Bianco, Andrea Aceto, Irene Pappalardo, Enrico Campanile. Sono gli allievi di uno dei corsi di recitazione che Marchese tiene come acting coach, attività che svolge da un ventennio dopo essersi diplomato all’Ecole International de Theatre Jacques Lecoq di Parigi.