I ragazzi dell’oratorio hanno preparato per la prima Messa di don Francesco Garis celebrata domenica mattina alle 10,30 nella chiesa di San Filippo una meravigliosa infiorata, iniziata da metà della via Biblioteca e proseguita fin dopo la chiesa fino all’oratorio.
Non era propriamente un’infiorata, ma un mosaico in cui sono stati utilizzati petali di fiori di vari colori (una nonna ha detto: mio nipote mi ha depredato il giardino… ma ne valeva la pena!) chicchi di mais, grani di caffè, pietruzze, pezzi di legno e altro ancora.
Geniali gli ideatori, che hanno predisposto i cartoni con i bozzetti dei disegni, su cui i ragazzi divisi in squadre hanno posato i materiali. E sono stati eccezionali: hanno cominciato alle cinque di mattina, quando appena albeggiava; in silenzio, senza disturbare chi riposava. E hanno lavorato fino alle 10. Amicizia, fede, gioco, squadra sono stati gli ingredienti di un meraviglioso risultato. E poi centinaia di giovani hanno stipato la chiesa che il prezioso Sabino aveva pulito e lucidato ed era stata abbellita da tanti fiori: un giardino…
La messa, in quella che è diventata la chiesa dell’oratorio, ha avuto come celebranti i tre amici sacerdoti legati alla OMG “Operazione Mato Grosso”.
Don Daniele Varoli, missionario in Perù, arrivato due settimane fa per l’ordinazione di Francesco Garis e che ripartirà lunedì 15, don Francesco che ha celebrato la Prima messa e don Marco Calvo, direttore dell’Oratorio e promotore di tante iniziative missionarie.
Finita la Messa e un po’ di festa in oratorio, la squadra degli “artisti di strada” ha ripulito tutto e lasciato il ricordo dell’infiorata nelle fotografie, nella mente e nel cuore, così che alle 14,30 con l’ammirazione degli abitanti della zona, avevano lasciato tutto in ordine.
Domenica prossima, sempre in San Filippo, ci sarà la celebrazione del matrimonio di Luigi Garis e Cristina Ferrero di Coniolo. Luigi è il fratello più giovane di don Francesco. L’altro fratello Michele lo scorso anno si era sposato con Teresa Fara ed erano partiti in viaggio di nozze per un anno di volontariato in Perù ed ora sono tornati per l’ordinazione di don Francesco.
Con due voli diversi, don Varoli e don Garis lunedì 15 andranno in Perù. Don Daniele tra i suoi peruviani, e per don Francesco sarà l’incontro con i poveri sulle montagne e con i compagni del seminario dove ha iniziato la sua preparazione al sacerdozio. Tornerà alla fine di settembre per riprendere la pastorale giovanile e parrocchiale.
p.b.
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