CASALE (am) – Cimiteri chiusi al pubblico, salvo che per le sepolture, donazione di mascherine e materiale di sanificazione alla Protezione Civile e ai Comuni soci, cassa integrazione per i dipendenti, che tuttavia continueranno a percepire lo stipendio al cento per cento, grazie ad un bonus disposto dalle due aziende. Sono queste le novità che riguardano Amc e Energica in giorni sicuramente faticosi e impegnativi per le due realtà casalesi, alle prese con un’emergenza che, come per tutte le altre attività produttive del territorio, non ha eguali.
“La decisione di chiudere tutti i cimiteri, quello di Casale e delle sei frazioni, è stata presa di concerto con l’amministrazione comunale di Casale perché qualcuno ne stava approfittando aumentando la frequenza in questi luoghi e talvolta entrando anche in auto senza i permessi – dice il direttore di Energica Gabriella Cressano – Non sappiamo ancora dire fino a quando resterà in vigore questo provvedimento”.
Il calo drastico di tutte le attività che fanno capo ad Amc ed Energica (le aziende stanno procedendo in questo periodo solo ai servizi essenziali e indispensabili per la cittadinanza legati alla distribuzione di acqua e gas, pubblica illuminazione, cimiteri, trasporti urbani) ha di fatto ridotto al 50 per cento la presenza di impiegati, tecnici e operativi e la cassa integrazione si è resa una misura necessaria, anche se i dipendenti non ci rimetteranno grazie ad un notevole sforzo economico deciso dai vertici aziendali, i presidenti di Amc Fabrizio Amatelli e di Energica Paolo Secco.
E’ in arrivo anche un’importante donazione di presidi sanitari all’Ospedale Santo Spirito di Casale.
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