Risulta stazionaria la situazione nei comuni collinari della nostra diocesi in provincia di Torino. I dati non confortanti delle scorse settimane hanno destato molta preoccupazione specialmente a Brusasco, finora uno dei comuni più colpiti, con ben 55 tamponi positivi (oggi scesi a 50). Proprio su questo dato, diffuso dalle autorità sanitarie, il sindaco Luciana Trombadore ha comunicato che la situazione nella scorsa settimana è migliorata, in quanto non si è registrato alcun nuovo decesso in paese, nè nelle strutture residenziali per anziani, nè tra gli altri residenti. Il bilancio risulta comunque tragico: 23 decessi in un mese in un paese che conta poco più di 1500 residenti. Ma il dato confortante è che i contagi in paese sono limitati a poche persone e anche gli anziani nelle case di riposo, compresa quella di Marcorengo, risultano per lo più in buone condizioni. Diverso lo scenario nella vicina Cavagnolo, l’aggiornamento sui contagi è stato fornito dal sindaco Andrea Gavazza in collaborazione con la protezione civile e riferisce di 9 cittadini contagiati con decorso in paese più altri 8 contagiati con decorso in altri comuni. I decessi ad oggi per il coronavirus sono stati 5.
In entrambi i comuni rimangono sempre in vigore le iniziative predisposte nei giorni scorsi, come i presìdi dei volontari di Protezione Civile e Alpini di fronte a supermercati, uffici postali e altri punti sensibili con la rilevazione della temperatura da parte della Croce Rossa, la gestione dei pacchi alimentari per le famiglie in difficoltà insieme alla CARITAS, il controllo del territorio da parte dei Carabinieri. Prosegue anche la distribuzione delle mascherine in entrambi i comuni, secondo le modalità indicate dai rispettivi primi cittadini.
La Parrocchia, da ormai un mese a questa parte, diffonde la diretta streaming della S. Messa festiva celebrata sempre dalla chiesa parrocchiale di Cavagnolo dal parroco don Désiré sulle pagine facebook dei due comuni, con il supporto e la collaborazione delle amministrazioni comunali.