Sull’entusiasmante esperienza di solidarietà umana sta per calare il sipario che segna la fine di un lungo viaggio nelle terre del Guatemala con i volontari dell’Associazione “Missione Saida Onlus”. Domani, venerdì 20 marzo, tornano in Italia, dopo mesi di grande lavoro e dopo il grande dolore per la perdita, il 20 settembre dell’ anno scorso, di Suor Josefina Polanco. Quel progetto sembrava doversi perdere, ma poi con l’aiuto di Suor Olga è stato recuperato andando alla ricerca, per tre lunghe settimane, per villaggi di tutte quelle famiglie disagiate con bambini disabili. E finalmente il 14 febbraio scorso si è ricreato quell’ambiente e quel tempo di solidarietà ed amore…incondizionati. “Il problema più grande – raccontano i volontari – è la nutrizione e l’alimentazione, le mamme non sanno alimentare i propri figli e da questo ne deriva la denutrizione”. E per il 2016 “abbiamo pensato a un nuovo progetto molto grande – spiegano Lory e Mario – intendiamo creare un centro nutrizionale dove insegnare alle mamme a cucinare ciò che la terra offre. Pensiamo ad un centro diurno dove le mamme vengono con i loro bimbi, dove ci sia uno spazio di gioco per i bimbi con assistenti, e una grande cucina in grado di preparare i cibi e alimentare i bimbi”.
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